Capita molto spesso di avere un'idea brillante e potenzialmente vincente e di non avere, però, i fondi necessari per poterla realizzare. Sappiamo bene che il periodo di crisi economica che ha attanagliato, e che continua a disturbare il nostro Paese, ha eroso gran parte del risparmio personale e ha anche fatto fuori molte possibilità di accumulare fondi destinati a essere investiti in nuove attività. Cosa fare, quindi, se ci si ritrova in una situazione del genere? La soluzione più immediata e sicura è, naturalmente, quella di chiedere un finanziamento. Qui si aprono, poi, diverse strade, dato che il finanziamento può essere richiesto sia a degli enti, come banche o finanziarie, ma anche a dei privati. Ci occuperemo, quindi, della possibilità di ottenere un finanziamento da privati, andando a capire come fare e quali sono gli step indispensabili al fine di ottenerlo.

Come detto, quando si ha un'idea nuova, il primo passo da fare è quello di ricercare dei fondi per finanziarla. Questo è il primo, grande problema da affrontare per tutte le start up, che devono riuscire ad avviarsi e sostenersi, per poter realizzare l'idea base per la quale nascono. Molto spesso, rivolgersi alle banche o alle finanziarie è molto complesso, dato che vengono richieste delle garanzie di cui non si è in possesso. Ci sono, quindi, altre strade? La risposta è sì. La prima è quella di cercare di ottenere un finanziamento da privati che credono nel progetto della start up e che sono pronti a investire. Ma a questo punto, ci si deve chiedere come si trova un privato disposto a finanziare il progetto che si ha nella testa e che si vuole mettere in pratica.

Il primo consiglio, che è il più ovvio, è quello di chiedere un finanziamento a un amico o a un parente che riescano a coprire le spese e che siano allettati dalla proposta di investire nella vostra attività. Serve, quindi, qualcuno capace di motivare il possibile finanziatore e serve, soprattutto, un progetto serio e affidabile. Naturalmente, in questo caso si deve anche considerare l'ipotesi che questa persona potrebbe entrare a far parte del progetto, in qualità di socio, dato che è il portatore di capitale. Se, invece, si vuole puntare più in alto, dato che ci sono delle situazioni in cui il capitale iniziale è molto consistente, si consiglia di cercare investitori, pubblici o privati, che fanno di queste attività il proprio mestiere. Naturalmente, c'è la possibilità di rivolgersi alle banche, che offrono fondi agevolati per le start up, ma ci sono anche degli investitori privati che vogliono puntare tutto sul finanziamento di nuovi progetti. Stiamo parlando di realtà che prendono sempre più piede: si tratta di società che vengono definite in vari modi, come "seed capital", "venture capital" o, ancora, "business angels", il cui scopo è quello di fare profitti. Come? Investendo proprio su nuove idee e progetti e su aziende che si propongono di fare innovazione. Va da sé che non si tratta di veri e propri angeli, come vengono definiti, dato che, quando un privato concede un finanziamento per la realizzazione di un progetto, deve avere sempre un proprio tornaconto che, in questo caso, è la restituzione della somma prestata e un ulteriore guadagno che, naturalmente, deve essere superiore a quello che si potrebbe ottenere da altro tipo di finanziamenti.

Queste società, quindi, devono trarre dei vantaggi dall'operazione e, pertanto, per spingerle a finanziare il proprio progetto bisogna essere estremamente convincenti, altrimenti il loro interesse si sposta su altre realtà capaci di garantire dei benefici più elevati. Questo significa che il progetto deve essere presentato e illustrato nel migliore dei modi possibili: si deve dimostrare di avere le idee chiare su tutto ciò che si vuole fare e, soprattutto, su come ottenere dei risultati validi e che giustifichino il finanziamento. Non tutti approveranno il progetto, perché ci sono privati che sono più orientati verso un determinato tipo di progetto e altri che, invece, spaziano maggiormente. Per evitare questo problema, è fondamentale selezionare a monte a chi chiedere il finanziamento, al fine di evitare di avere troppe porte chiuse in faccia. Si tratta del primo, fondamentale step, ma c'è da dire che trovare un privato pronto a finanziare un progetto di potenziale successo non è poi così difficile come potrebbe sembrare. Lo spirito imprenditoriale che si deve dimostrare per aprire la strada verso il successo è un requisito fondamentale, che deve di certo accompagnare anche la migliore delle idee e, pertanto, se si hanno tutte queste caratteristiche, di certo si troverà l'investitore e si avrà la tanta agognata possibilità di mettere in piedi il proprio business, realizzando il proprio sogno. Come sottolineato in precedenza, anche un finanziamento a privati deve essere rimborsato, dato che non si tratta di un finanziamento a fondo perduto. In questo caso, però, c'è da sottolineare che si possono fissare direttamente con il soggetto che ha deciso di finanziare il progetto termini e condizioni di restituzione della somma iniziale.