Finanziamento a fondo perduto

Finanziamento a fondo perduto

Molto spesso si sente parlare di finanziamenti a fondo perduto, ma non sempre si ha idea di cosa siano effettivamente e di come funzionino. La prima domanda da porsi se si vuole affrontare l'argomento è come funzionano i finanziamenti a fondo perduto? C'è da dire che le informazioni in merito non si trovano molto facilmente e che, pertanto, è facile avere le idee confuse. Tutto questo, però, potrebbe far perdere delle occasioni d'oro ed è bene sapere di cosa si sta parlando, in modo tale da sapere se e come richiederne uno.

Addentrandosi nel discorso, si deve sottolineare che si definiscono come prestiti a fondo perduto tutti quei finanziamenti agevolati che permettono di avere in prestito una somma di denaro che non deve essere restituita. Tutto questo potrebbe apparire un sogno agli occhi di chi ha un'idea vincente e non ha i fondi necessari per realizzarla e, grosso modo, lo è, anche se ci sono dei vincoli da seguire e questa è una cosa ovvia dato che, oggi come oggi, nessuno presta delle somme, specialmente abbastanza sostanziose, senza alcuna garanzia. Pertanto, possiamo dire che i finanziamenti a fondo perduto sono delle concessioni di determinate somme che non devono essere restituite al soggetto o all'ente che le eroga. Si tratta di prodotti finanziari e opportunità che vengono pensati per determinati tipi di aziende o anche particolari tipologie di cittadini. Come fare per ottenerne uno? Bisogna aver determinati requisiti per accedere a questi fondi. Quali? Lo vediamo subito. Trattandosi di una occasione unica, è bene non perdere questa possibilità e, pertanto, scoprire se si rientra nella categoria di coloro i quali possono chiedere questi prestiti è il primo passo da fare.

La prima cosa che si deve chiarire quando si parla di questa tipologia di finanziamenti è che sono pensati soprattutto a sostengo di quella che è l'imprenditoria femminile, giovanile e per quelle che si definiscono le nuove start up. Attenzione, però, perché ci sono anche dei casi in cui questi finanziamenti vengono erogati ad aziende già esistenti e consolidate ma queste ultime devono assicurare degli investimenti in determinati settori. I requisiti di accesso cambiano in base a quello che è l’ente che eroga questi finanziamenti a fondo perduto: può trattarsi di finanziamenti europei, o anche di finanziamenti che, invece, vengono gestiti dallo Stato o dalle regioni. Tutti questi diversi casi richiedono diverse caratteristiche e anche le domande vanno stilate e presentate in modi diversi. Nonostante tutto, è possibile stilare una sorta di elenco di direttive che, in linea di massima, valgono in tutti i casi.

Per quel che concerne i finanziamenti a fondo perduto che provengono dall'Unione Europea, c'è da dire che sono i più diffusi, ma si deve sottolineare anche che l'Italia molto spesso non riesce a sfruttare al meglio questa opportunità, perdendo in maniera clamorosa la possibilità di garantire dei prestiti alle start up di vario tipo. Approfittare dei fondi europei non è sempre molto semplice semplice, dato che questi ultimi non vengono pubblicizzati come dovrebbero e ci sono iter burocratici molto complessi da seguire. Tuttavia, si tratta pur sempre di un'ottima occasione e, pertanto, chi è interessato a ottenerne uno può provvedere a informarsi in maniera autonoma sul sito dell'Unione Europea, nella sezione dedicata proprio a bandi e finanziamenti. I fondi europei si rivolgono soprattutto a quelle aziende che investono in settori quali istruzione, turismo, agricoltura e nuove tecnologie.

Per quel che riguarda, invece, i finanziamenti a fondo perduto gestiti direttamente dallo Stato, le cose diventano più complesse. Questa tipologia di prestiti statali si rivolge per lo più ai disoccupati, ai giovani o alle donne e, solitamente, non sono erogati in maniera continua ma solo in alcuni periodi ben determinati. Anche in questo caso manca la pubblicità e, pertanto, la soluzione sta nel rimanere aggiornati sulla situazione in maniera autonoma. Per i prestiti erogati dalle regioni, invece, si devono fare delle specifiche. Le regioni, infatti, sono il primo organo deputato alla gestione dei fondi europei e, pertanto, ci si può recare presso gli uffici regionali per avere le idee più chiare in merito e per capire se si ha, o meno, la possibilità di ottenere un prestito agevolato a fondo perduto. Anche in questo caso, esistono degli appositi bandi di concorso, che permettono di accedere a una prima fase selettiva, in cui chi ha diritto viene classificato in base a dei requisiti di merito. Leggi questo articolo pre ricevere maggiori informazioni sui finanziamenti a fondo perduto.

Detto questo, è bene sottolineare anche che, per ottenere un prestito di questo tipo è fondamentale presentare un progetto molto dettagliato e, pertanto, è indispensabile farsi aiutare da esperti in progettazione, dato che anche avendo i requisiti di accesso, se non si presenta un bel progetto ben stilato e con tutti i dettagli richiesti, può risultare davvero molto difficile avere la possibilità di accedere al finanziamento a fondo perduto. Si tratta, in ogni caso, di una occasione da prendere al volo se si ha intenzione di mettere su un'azienda o aprire una nuova attività, dato che si tratta proprio di uno degli strumenti di supporto più validi che ci siano e dei quali si possa usufruire.